Alla fine del 2013, dopo quasi 500 anni, l’“Arciconfraternita del Santo Monte di Pietà”, fa rientro alla sua Sede di origine.

Fu istituita infatti verso il 1530, tramite bolla, da parte del papa Clemente VII come “Confraternita del Santo Monte di Pietà di Cagliari”, poi “Arciconfraternita” perché aggregata nel 1550, all’ “Arciconfraternita di San Giovanni Battista Decollato”, chiamata anche “della Misericordia di Roma”.

Il Patrono dell’“Arciconfraternita del Santo Monte di Pietà” è dunque San Giovanni Battista. Composta da appartenenti alla nobiltà, questa istituzione aveva compiti di assistenza e beneficenza sociali; forniva cibo, medicine e assistenza medica ai poveri; offriva la dote alle “zitelle povere”. Soccorreva i carcerati alla loro uscita dalla prigione ma, peculiarmente e principalmente, i confratelli svolgevano il compito di confortare, materialmente e spiritualmente, i condannati a morte.

I tempi sono cambiati, ma le intenzioni di finalità sociale, oltre che liturgica, non sono affatto cambiate.

Nel 1564 l’Arciconfraternita lascia Santa Croce per traferirsi nella chiesetta consacrata a Santa Maria del Monte, in un’area non lontana dall’attuale Santa Croce. La chiesetta però, dopo solo 4 anni, venne demolita e ricostruita entro il 1571. Attualmente esistente, è ora sede dei “Cavalieri di Malta” cagliaritani.

L’“Arciconfraternita del Santo Monte di Pietà” ebbe come sede la chiesa del Santo Monte di Pietà fino al 1866.

A seguito del sequestro dei beni del clero avviato dal Governo sabaudo, l’Arciconfraternita dovette abbandonare la chiesa del Santo Monte.

I Confratelli trovarono sistemazione nella chiesa di san Giuseppe, adiacente alla Torre dell’Elefante.

All’inizio del XX° secolo l’Arciconfraternita rallentò progressivamente la sua attività.

Se ne hanno notizie fino alla fine degli anni ’50 del XX° secolo. Poi non si ha evidenza di una qualche attività. Verso la fine del 2003, su iniziativa di un gruppo di ex-alunni delle scuole pie dell’Istituto “San Giuseppe Calasanzio” di Sanluri, l’Arciconfraternita ha ripreso a riunirsi, inizialmente ospite, nei locali dell’“Arciconfraternita dei Genovesi” di Cagliari.

Alla fine del 2013, la Provvidenza Divina, che si serve degli uomini suoi collaboratori, ha consentito il ritorno dell’Arciconfraternita alla sua Sede di origine, la “Basilica Magistrale di Santa Croce”.

Il Priore